L’amore spietato

La protagonista del romanzo, Arianna Milani, è una giovane pittrice all’apice della carriera artistica quando sul finire degli anni Settanta si imbatte nel mondo della droga.
La sua furibonda passione per l’eroina ne segna l’interminabile caduta nell’estasi post-psichedelica delle droghe pesanti, cui seguirà la faticosa risalita con il sostegno dell’associazione Narcotici Anonimi.

Un racconto unico, in grado di prospettare una via praticabile per il recupero dalla dipendenza.
Una narrazione avvincente, cruda e toccante, a tratti poetica, a tratti ironica.
Un romanzo a tinte forti, dai guizzi taglienti, narrato con sguardo duro, frontale, che tuttavia sa farsi lirico quando impatta sull’amore vero, l’amore spietato.

Un sapiente impasto tra tenebra e luce.