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Fate l’amore e anche la guerra

Fate l’amore e anche la guerra

Quando la civiltà è al tramonto, e la notte scende sulla democrazia, e nell’oscurità non si vede alcun pastore, il gregge sceglie i lupi come capi e poi li biasima per la loro crudeltà.

La più miserabile elemosina che si possa ricevere è l’elemosina sentimentale.

Quando raggiungi un buon grado di auto accettazione, realizzi che tutto quel lungo e sofferto viaggio alla ricerca di chissà quale te stesso non era che una banale trasferta in bagno alla scoperta dell’acqua calda di cui è sempre stata fatta la tua umanità. Niente da scoprire, tutto da accettare.

Mondo equo e solidale. Equo con le multinazionali, solidale con chi le dirige. Che la pietà non ci rimanga in testa.

In Italia siamo tutti uguali, nessuno conta un cazzo.

Da tempo ho smesso di giudicare. Chiaro, brutti stronzi?

Un largo consenso ai miei post mi suscita sempre la sensazione di aver condiviso stronzate.

La trovata geniale del diavolo non è la fica ma lo foglia di fico con cui nasconderla per renderla più appetibile. Ovviamente, con il termine diavolo intendo la chiesa.

Di regola vado d’accordo con chi ha difficoltà a andare d’accordo.

L’amore non ha niente a che vedere con le antifone degli innamorati, né con le nenie dei cantanti, né con le chiacchiere dei poeti, né con le ciance di noialtri scrittori.

Di là dell’amore non c’è niente, di qua dell’amore c’è tutto il resto, vale a dire niente.

Qualsiasi opera dell’ingegno nasce da uno schizzo. Anche qualsiasi essere umano, a pensarci bene.

 

Fate l’amore e anche la guerra, l’amore che volete voi, la sola guerra che vorrei io.

A brevissimo disponibile su Amazon in cartaceo e in e-book.

Fate l’amore e anche la guerra è all’insegna del male mentale del secolo. Dopo averlo letto, vi direte che quel male, il disturbo di attenzione, non è un disturbo ma un pregio inestimabile, la precondizione del viaggio più avventuroso, il viaggio nella propria testa, e del viaggio più affascinante, il viaggio nel Tempo.

Una girandola di perle, aforismi, boutade, calembour, provocazioni, giochi di parole, beffe, freddure, facezie. Una vertigine di parole sagge e misteriose, matte e rapinose, esilaranti e assennatissime. Un manuale da tenere sul comodino per i momenti migliori, da portare in bagno nei momenti difficili. Un libro breve e profondo, vasto e leggero come l’atmosfera; una brezza che vi farà sorridere, riflettere, dimenticare la tragedia irrimediabile di essere nati umani.

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