Chiamatemi Giulio
Ieri o l’altro ieri, avevo sedici diciassette anni: sono lì che me vado a zonzo per le stradelle del mio lago sulla mia moto nuova fiammante...
Leggi tuttoIeri o l’altro ieri, avevo sedici diciassette anni: sono lì che me vado a zonzo per le stradelle del mio lago sulla mia moto nuova fiammante...
Leggi tuttoIl giorno prima, quando dopo la tempesta il cielo tornò a mostrarsi azzurro, l’uomo dai molti nomi venne via dal gazebo insieme alla sua ombra, e...
Leggi tuttoQuando, qualche ora dopo, Bebe se ne fu andata, ponderai che l’essere scrittore rende ingiustizia a chi frequenta i suoi dintorni artistici, a chi...
Leggi tuttoC’è questa prozia o meglio pro prozia giacché era la zia di mia nonna che tutto l’anno indossava un solo capo di abbigliamento che la fasciava dal...
Leggi tuttoPosò lo zaino sul sellino e tirò fuori la t-shirt, la indossò, saltò sulla moto e avviò il motore. Partì in sgommata seguito dalla solita raffica...
Leggi tuttoFiglia mia, ti lascio un mondo peggiore di come l’ho trovato. Appartengo a una generazione di ignoranti procreata da una generazione di ignoranti...
Leggi tuttoGiulio Ranzanici © 2023 Tutti i contenuti pubblicati su questo sito non possono essere copiati ed utilizzati se non dopo approvazione scritta dell'autore. Termini di utilizzo e Privacy Policy